Segnalo qui di seguito alcuni errori del vostro ultimo compito in classe. L’obiettivo vi dovrebbe essere noto: individuare l’errore per imparare ad evitarlo. Siete pregati di commentare questo post, nel modo che riterrete più opportuno o utile.
Potreste anche stampare il post e magari incollarlo nel quaderno degli errori. Può sempre essere utile, anche a chi di errori ne fa pochi, no?
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ERRORI ORTOGRAFICI
- italia, russia
- un isba, un’anno
- i spari
- fù
- e (verbo essere)
- piu
- igene
- coscente
- se (pronome personale)
- miglioni
- un immagine
- raggionò
- da (verbo)
SONO TROPPI E NON PIU’ TOLLERABILI.
Come si evitano?
CON LA CONCENTRAZIONE E CONTROLLANDO IL TESTO CON ATTENZIONE PRIMA DI CONSEGNARE.
Cosa serve? -
1) CONOSCENZE GRAMMATICALI (abbiamo studiato sia l’uso di “i” in parole come “igiene” o “cosciente”, sia l’uso dell’apostrofo davanti a “un”, abbiamo citato più volte l’accento dei monosillabi (fu e dà), o l’articolo “gli” davanti a parole che cominciano per s+consonante (gli spari, nonché l’uso delle maiuscole). PERCHE’ IGNORATE LE REGOLE?
Cosa serve?
2) ATTITUDINE, CAPACITÀ, ALLENAMENTO A MANTENERE LA CONCENTRAZIONE PER CONTROLLARE L’ERRORE. Chi non ha attitudine, deve allenare la sua intelligenza ripetendosi “controllo parola per parola, resto concentrato, evito la pigrizia o l’ansia, che potrebbero indurmi a consegnare in fretta…”
ERRORI SINTATTICI
(organizzazione di frasi e periodi, uso dei pronomi, uso della punteggiatura, uso dei tempi verbali)
- spostamento, a sinistra del verbo, del complemento oggetto! Ciò vi costringe a usare poi un pronome. Continuate a fare questo errore in molti. È tipico della lingua orale, ma non va bene nello scritto: “Il protagonista queste situazioni le ha descritte a lungo”;
- “il quale ha scritto questo libro, che con l’esercito italiani va in guerra” – errata concordanza del pronome relativo, che si riferisce all’ultima parola prima del pronome stesso;
- Periodi troppo lunghi (usare più spesso i punti!);
- Troppi “che” (..che appesantiscono il periodo);
- Soggetti e complementi singolari che vengono concordati con verbi o aggettivi/pronomi al plurale. “L’autore descrive anche il suo rapporto con l’esercito russo, che non giudica con disprezzo, ma li giudica uomini come loro”;
- Ripetizioni di pronomi: ”Rigoni si era procurato una ferita che non potendola medicare”;
- Diversi esempi e casi di mancata coerenza dei tempi verbali;
- Uso sbagliato della punteggiatura, tra cui le virgole che spezzano il legame sogg.- verbo, verbo-compl. Ogg. “La prima parte, parla del periodo in cui i soldati italiani, si trovavano sul Don”;
ERRORI DI LESSICO
(parole improprie o che non rispettano la solidarietà semantica; parole inventate, parole ripetute)
- “avendo già poche munizioni, non vuole sprecarle per queste scemenze”;
- “e così le infiltrazioni russe” (nel senso di “incursioni”);
- “squilibrista” (nel senso di squilibrato);
- Uso troppo frequente di “poi” (nell’uso colloquiale; da sostituire con “successivamente”, “inoltre”);
- Uso troppo frequente di “dove”, anche al posto di un avverbio di tempo (“durante il quale” e più in generale al posto dei relativi);
- “Gli faceva rivenire in mente”. Perché non usare il “tornare in mente”? “Rivenire” è un neologismo dialettale;
- “Durante il trattenimento”- La parola non esiste – esiste “sosta”.
Prof, ho ridotto il testo da visualizzare sulla HOME, ho corretto errori di battitura, spazi, punteggiatura (;), lettere maiuscole accentate (E->È). Forse avrei dovuto preavvisare, ma ho ritenuto più opportuno agire così.
RispondiEliminaHai fatto bene; forse la conversione da file word a web ha prodotto gli errori? o magari è stata la prof a parlare bene e razzolare male? E' la prova.
RispondiEliminaBasta un po' di stanchezza serale e l'errore scappa...L'importante è riuacciuffarlo.
Io, invece, sbaglio sempre il lessico...:((((
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