domenica 13 marzo 2011

Passo significativo "Il sergente nella neve"

Un alpino della mia vecchia squadra,A..., non ne poteva più; era da poco tornato dall'ospedale, aveva la scabbia e voleva a tutti i costi fare il cuciniere. Un mattino, era entrato nella tana e mi ero appena sdraiato sulla paglia, egli fece girare lentamente la sicura del mio moschetto, che avevo appeso ad un chiodo su un palo di sostegno e, mentre parlava con i suoi compagni, fece partire il colpo: in direzione della canna teneva il piede. Però aveva calcolato male e si forò soltanto la sporgenza della suola. Non dissi nulla, solo lo guardai e gli feci capire che avevo intuito cosa intendesse fare. Il giorno dopo, mentre era solo e stava uscendo per andare nella postazione a fare il suo turno di vedetta, così raccontò, partì un colpo dal suo fucile che gli passò da parte a parte un piede. Il tenete lo fece trasportare all'ospedale, nessuno immaginò la verità. Due giorni dopo, durante l'attacco dei russi, parlai di questo al tenente.-Vedete,-gli dissi- non poteva più restare con noi; aveva troppa paura-. Ora quest'alpino vivrà tranquillamente al suo paese e si prenderà la pensione.

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