sabato 12 marzo 2011

passo significativo del libro "un anno sull'altipiano"

La porta di casa era ancora aperta, entrai e gridai: “Mamma, ho dimenticato il frustino.” Al centro della sala, accanto ad una sedia rovesciata, la mamma era accasciata sul pavimento, in singhiozzi. Io la raccolsi, l’aiutai a sollevarsi. Ma non si reggeva più da sola, tanto, in pochi istanti, si era disfatta. Tentai di dirle parole di conforto, ma si struggeva in lacrime.

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