mercoledì 27 aprile 2011

Biancaneve dal punto di vista della Regina.

Biancaneve dal punto di vista della Regina.

C’era una volta lo specchio delle mie brame che diceva che sono la più bella del reame.

Sono la regina di un castello, io ero la più bella ed a dirmelo era il mio specchio magico, finchè non è arrivata lei, la mia figliastra.

Un bel giorno stava cantando nel prato, mentre svolgeva le faccende domestiche, lasciarle i compiti da sguattera era la cosa migliore, perché così non l’avrebbe vista nessuno, e la più bella del reame secondo il parere degli altri sarei stata io!

Un bel giorno Biancaneve scappò, senza avviso, senza nulla, io non potevo fare in modo che la vedessero, così pagai un cacciatore che avrebbe dovuto ammazzarla e portarmi il suo cuore, invece lui, vista la ragazza, non la uccise e mi portò il cuore di un cinghiale.

Biancaneve mentre vagava nel bosco si accorse che c’era una casetta, era la casetta dei sette nani. I sette nani la ospitarono, ma io non mi son data per vinta; mi avvicinai alla casetta e provai ad avvelenarla per ben due volte, la prima volta con una cinghia stretta e la seconda con un pettine avvelenato, lei fu sempre pronta ad aprirmi la porta come un ingenua, bisognava solamente camuffarsi un po’, ma poi arrivavano sempre i sette nani di ritorno dal lavoro e la salvavano.

Ritornai ancora, travestita da vecchietta, lei ingenua, anche se era già la terza volta non si insospettì di nulla, è stato facile, è bastato farle mangiare una mela che io stessa avevo avvelenato.

Soddisfatta della mia vendetta tornai al castello, anche se alcuni giorni dopo Biancaneve fu baciata dal Principe Azzurro, mentre giaceva in una teca di vetro con intorno i nani dispiaciuti, si risvegliò.

1 commento:

  1. Ammazzarla?????? Non ti sembra un po' da lingua parlata? io lo sostituirei con ucciderla.

    RispondiElimina